SHOP
Fotografia. L’archivio digitale
Ulrike Bandhoff
12,00€
Selezionare, rinominare, catalogare, compilare didascalie, attribuire keyword e archiviare immagini con un impegno minimo e risultati efficaci nella ricerca.
Ciost edizioni, Febbraio 2017
ISBN 978-88-909303-2-4
Formato 15 x 21 cm
Un database di immagini è un capitale prezioso, spesso trascurato dal fotografo che solitamente è più concentrato sull’ideazione dei servizi o sulla loro realizzazione che non sulle successive fasi di catalogazione, archiviazione e conservazione delle fotografie; una parte del lavoro che tutti ritengono quantomeno noiosa ma che è essenziale sia nella professione che nell’attività amatoriale.
In questo libro viene illustrato un metodo semplice ed efficace per ottenere questo risultato: richiede un tempo e un impegno minimi nelle operazioni di catalogazione e permettere ricerche veloci dando risultati efficaci. Grande importanza, nell’archiviazione di file digitali, è riservata ai metadati: Exif, IPTC e XMP dei quali viene illustrata la funzione. Alcuni capitoli sono dedicati alle attrezzature di archiviazione, alle norme di sicurezza per non perdere o danneggiare dati.
Ulrike Bandhoff, bibliotecaria, opera nel campo della catalogazione e archiviazione di immagini. Esperta di database relazionari e nuove tecnologie applicate alla fotografia, è consulente di editori e testate giornalistiche per quanto riguarda l’archivio dei dati iconografici.
VISIONA UN’ANTEPRIMA QUI SOTTO.
Prodotti correlati
Cucinare le notizie
Filiberto Maida
La cronaca ai tempi di internet
Ciost edizioni, novembre 2014
ISBN 978-88-909303-0-0
Formato 15 x 21 cm
Pagine 178
La cronaca per i media che fanno informazione locale. Tecniche, esperienze, suggerimenti per i giornalisti che lavorano sul campo e collaborano a fogli locali o siti web di informazione.
Questo è un manuale di giornalismo sul campo, per chi collabora a testate locali, ma che va bene anche per chi vuole aprire un blog o un sito internet. «È un problema di radici o semplicemente di identità: sapere quello che accade a pochi passi da noi, ci permette di rapportarci all’ambiente in cui viviamo e quindi di stabilire natura e confini dei nostri processi identitari. Pensateci: se assistiamo a una strage lontana possiamo essere sconvolti e condannarla dal punto di vista umano. Ma la nostra vita continua. Se invece il Comune cambia il senso unico della nostra via, ci arrabbiamo moltissimo». Il giornalista locale, spiegandoci come è fatto il posto in cui viviamo, ci permette anche di capire chi siamo e come ci rapportiamo al nostro territorio.
Filiberto Maida, giornalista caposervizio del quotidiano La Provincia Pavese del gruppo l’Espresso. Collaboratore per cinque anni di Jackson editore, gestisce anche il blog “Surfing” nello spazio blogautore di repubblica.it
VISIONA UN’ANTEPRIMA QUI SOTTO.
Fotografia al microscopio con fotocamere digitali
Giovanni Pietro Sini
Fotografia al microscopio con fotocamere digitali (problemi ottici)
6 pagine
Riceverai via e-mail entro 24 ore il tuo eBook.
“Vigevano, tra cronache e memorie”
Filippo Caserio
Sindaci, vita pubblica, città dalla Liberazione al nuovo millennio
Ciost edizioni, novembre 2017
ISBN 978-88-909303-5-5
Formato cm 16,5 x 24
Pagine 348
La storia di Vigevano dal dopoguerra a oggi: venti sindaci in settanta anni di vita della città. Le 348 pagine del libro contengono aneddoti, curiosità, retroscena sui 70 anni della Vigevano nell’età della Repubblica.
“Vigevano tra cronache e memorie” è frutto di oltre tre anni di ricerche in archivi e biblioteche, e di paziente raccolta di fonti orali (con materiale risalente anche a precedenti lavori giornalistici dell’autore, e sin qui utilizzato solo parzialmente).
Il libro rappresenta il primo tentativo di raccontare in maniera organica l’evoluzione della città e delle sue articolazioni dai giorni della Liberazione ai giorni nostri. Filo conduttore primario sono le figure dei sindaci, come autorità in qualche modo più rappresentativa e più vicina, persino fisicamente, al cittadino. Non vengono però trascurate alcune vicende emblematiche, che spaziano dall’economia al costume, dalla cronaca allo sport; vicende del passato rievocate – con gli occhi del presente – da chi allora fu protagonista o testimone diretto. Il dottor Piercamillo Davigo (poi in prima linea con Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo e Gerardo D’Ambrosio nel pool Mani Pulite) racconta ad esempio retroscena e curiosità del suo arrivo a Vigevano nel 1980, con l’inchiesta sull’Ufficio provinciale Iva di Pavia, al suo primo incarico come magistrato dopo il tirocinio a Milano.
Filippo Caserio è nato a Vigevano, dove ha sempre vissuto. Diplomato a pieni voti al liceo Cairoli nel 1973, è iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia dal 1976. Ha lavorato prevalentemente in giornali di informazione locale, ma ha collaborato anche con numerose testate nazionali. È autore di studi, ricerche, monografie e libri di storia locale. Produce anche video
VISIONA UN’ANTEPRIMA QUI SOTTO.
Fotografare nel vento
Umberto Bocca
Racconti e immagini di un pilota-fotografo
Ciost edizioni – gennaio 2016
ISBN 978-88-909303-1-7
Formato 21 x 15 cm
Pagine 74
Umberto Bocca è un fotografo che segue la cronaca per il quotidiano La Stampa. Da alcuni anni si occupa di fotografia aerea: vola soprattutto sulla pianura tra i fiumi Ticino, Sesia e Po, un territorio che ama e che non smette di appassionarlo.
«Piloto un deltaplano a motore per scattare immagini: dove, quando e come voglio io». La magia del volo nei racconti e nelle immagini di un fotografo che, ogni tanto, vagabonda nel vento alla ricerca di una inquadratura inconsueta che restituisca una immagine perfetta.
VISIONA UN’ANTEPRIMA QUI SOTTO.